Le viti crescono a circa 300 metri sul livello del mare nella Murgia, una zona dalle difficili condizioni climatiche che nel tempo hanno costretto i suoi abitanti a lavorare con grande dedizione. Inverni rigidi, temperature che oscillano drammaticamente, profondi burroni, fitta nebbia che spesso ricopre i vigneti e soprattutto la vicinanza all’antico vulcano Vulture sono solo alcune delle caratteristiche di questo territorio che premia il paziente lavoro con raccolti preziosi.
Identità unica dei vitigni
I vitigni autoctoni come l’Aglianico, il Nero di Troia e il Fiano pugliese rappresentano il cuore della storia agronomica di Castel del Monte.
All’interno della masseria si trova la cantina, sormontata da un soffitto con volta a crociera, anche questa in tufo, contenente le preziose barrique di rovere.
Una finestra verso Castel del Monte
Dal secondo piano si ha una vista mozzafiato sulla campagna circostante, sulla collina di fronte appare il paese di Minervino con i suoi edifici in pietra bianca brillante che si riflettono nel sole mentre a ovest l’affascinante maestosità del vulcano Vulture.